A metà anni ’70, in una calda giornata di luglio, Giancarlo e la sua famiglia approdarono a Dama.
Un’ amica vendeva nel paese una vecchia casa e l’ aveva invitato a vederla.
Il classico temporale estivo che nel pomeriggio rapidamente offuscò il sole, non lo scoraggiò e la visita al fabbricato fu accompagnata da abbondanti scrosci d’ acqua.
Sarà stata la magia della luce, che filtrata dalle gocce battenti dava riflessi iridati ad ogni cosa, sarà stato il fascino di quelle pietre testimoni di antiche storie…l’ acquisto fu concluso!
Con entusiasmo fu iniziata quasi subito la ristrutturazione della vecchia casa e l’ estate successiva era già villeggiante con la famiglia in quel di Dama.
Gioviale ed esuberante, sempre pronto allo scherzo ed alla battuta, entrò ben presto in sintonia con il luogo ed i suoi abitanti..
Il Terrazzani, come ormai tutti lo chiamavano, nel tempo libero dal lavoro alla Camera di Commercio di Arezzo, allenava le giovani promesse dello sport della Società Petrarca. E da giovane era stato lui stesso un promettente atleta di tale rinomata palestra.
Mise subito questa sua specifica preparazione e l’ esperienza acquisita nel settore giovanile, al servizio della neo-costituita Pro Loco Dama in Casentino organizzando giochi e tornei per ragazzi. Tutti i giovani del paese si iscrivevano alle sue manifestazioni con entusiasmo perché oltre al divertimento assicurato, sapevano che il Terrazzani non avrebbe mandato nessuno a casa senza un ricordo, nello spirito del più sano agonismo. Una medaglietta da portare con vanto al collo, c’ era sempre per tutti!
Dal 1983 al 1992 fu per due volte eletto Presidente della Pro Loco e certo non si risparmiò per rendere “le estati damarine” movimentate ed allegre.
Seguitarono ad essere anni di intensa e corale partecipazione ad ogni evento. Il ritrovarsi a condividere il tempo delle ferie e del riposo in un clima di serenità, fu per tutti sicuramente un modo per rafforzare le comuni origini, consolidare antiche amicizie e farne delle nuove.
Negli anni della sua presidenza si susseguirono iniziative di ogni tipo e soprattutto, coinvolgendo “le varie forze lavoro” a titolo gratuito, furono apportate notevoli migliorie alle strutture degli spazi della Pro Loco. La pista da ballo pavimentata e con tanto di palco coperto per l’ orchestra, divenne il fiore all’ occhiello dell’ Associazione.
Le feste da ballo richiamarono a Dama gente dai paesi limitrofi ed in quelle serate, il borgo per qualche ora si riempiva della melodia di vecchie e nuove canzoni.
Chissà se da lassù il Terrazzani, provetto ballerino, ora sarà dispiaciuto vedere che sulla pista non si balla più come una volta???
Noi pensiamo di no!
Sono passati gli anni e cambiati gli stili di vita. I ragazzi hanno preso il posto delle coppie volteggianti al ritmo del liscio e lì sulla pista……pattinano, si esibiscono in acrobatiche virate con gli skateboard, disputano partite di calcetto, basket, ascoltano musica, si ritrovano per parlare.
Sicuramente per lui sarà ancora una gran soddisfazione sentire lo stesso vociare allegro e spensierato che per anni gli ha riempito le orecchie nelle lunghe ore di allenamento in palestra.
E una medaglietta da mettere al collo in bella vista, il Terrazzani sicuramente la troverà sempre nel suo borsone!